ITALIANS DO IT nasce dall’insoddisfazione di vedere il “logo Made in Italy” su prodotti che con il nostro paese ed il lavoro degli italiani hanno poco e nulla a che vedere.
Gli stessi responsabili di questa vera e propria falsità non comprendono che in questo modo stanno minando le basi stesse del loro futuro, perché il marchio “Made in Italy” acquisisce così un significato riduttivo, riducendosi spesso a mera operazione stilistica.
In questo modo la politica di delocalizzazione produttiva, facilitata anche dall’imponente innovazione legata all’elettronica ed alle comunicazioni, al di là dei vantaggi temporanei che può produrre a favore di qualcuno, rischia di ripercuotersi negativamente sull’intero sistema produttivo italiano ed in particolare sulle piccole e medie imprese, vero asse portante del “Made in Italy” e della stessa economia del nostro paese.
Il risultato paradossale è che i piccoli o medi produttori qualificati italiani, che non possono certo permettersi di investire in marketing e comunicazione, come i grandi brand, rischiano di rimanere soffocati proprio dalla concorrenza di prodotti formalmente “Made in Italy” ma in realtà realizzati fuori dal nostro paese.
Rischiamo, così, di provocare una vera e propria desertificazione del “sapere produttivo”, della vera e propria “sapienza artigiana” e del KnowHow che pone il nostro paese ancora oggi tra i grandi paesi produttori ed esportatori del mondo nonostante la vera e propria “rivoluzione” che in questi ultimi anni è stata provocata dall’aumento esponenziale della produzione in Cina e non solo.
Crediamo che esista un “saper fare” italiano, non solo nella moda e nel design ma anche – per esempio – nel settore dei macchinari industriali, che qualifichi e differenzi in meglio i prodotti del nostro paese in un larghissimo numero di casi, ma che troppo poco si faccia per difenderlo e svilupparlo.
Senza volersi sostituire agli sforzi degli organismi istituzionali, ITALIANS DO IT nasce con l’obiettivo di contrastare questa deriva, di far emergere e diffondere la differenza tra il vero ed autentico prodotto italiano e quello che usa il “Made in Italy” per nascondere una provenienza del tutto diversa.
ITALIANS DO IT nasce con l’idea e la speranza che siano gli stessi consumatori ed il tessuto di piccole e medie imprese, i veri artefici del “Made in Italy”, ad essere in prima persona protagonisti di un movimento di opinione attiva, capace di diffondere e sviluppare il mercato dei tanti prodotti belli e ben fatti veramente pensati e realizzati in Italia.
Il web, con le sue infinite possibilità di interazione, ci è parso lo strumento migliore per creare una “comunità” sensibile al problema e come strumento di segnalazione di realtà, tendenze, persone protagoniste del vero prodotto italiano come frutto di una cultura, saper fare e gusto assolutamente unico nel mondo.
Vogliamo passare da un marchio imposto dalla comunicazione o dalle istituzioni ad un marchio spontaneo valorizzato e diffuso direttamente dalle persone che conoscono i prodotti ed i produttori stessi. Basta non farsi più ingannare da falsi “Made in Italy”, guardarsi intorno e segnalare i veri prodotti fatti vicino a noi: bisogna volerci più bene per voler bene all’Italia ed ai suoi meravigliosi prodotti.